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9:05 PM
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A: Sensor and Random Variable

the_candymanI will try to give you an intuition about random variables. I think that the easiest way to talk about RVs is the dice. A RV representing a dice is a variable $X$ which assumes values in the set $\{1, 2, \ldots, 6\}$. For each outcome of $X$, you can associate a probability. Specifically: $$P(X...

 
Thanks. But if we don t define a probability function as for the case of the dice, can we call X RV?
 
An RV need the sample set and the associated probabilities.
 
So, where I get the probability from ? Or I cannnot define X as a RV?
 
@CarloAllocca If something is random, then a probability distribution is present. Maybe the problem you are facing ask you to find a "reasonable" probability distribution for the problem. For example, if we are in summer, I guess that $P(X = 0) = 0$, while $P(X = 25)$ is quite high.
@CarloAllocca You asked some clarification on RV. If you want to solve with a specific problem, please be more precise. You can ask another question, but please be sure that you add all your efforts to solve that problem.
 
Thanks. I m trying to understand what means when somebody claims " we model a temperature sensor as a RV X". And without providing the probability function, is that claim correct?
 
9:05 PM
@CarloAllocca I think it is. To be more precise, one can write :"The corresponding probability distribution can be established by considering various factors, such as season, random fluctuations of the temperature, errors introduced by sensors, and so on".
Carlo, mi sa che siamo entrambi italiani :D
se vuoi, possiamo parlare qui... tanto fino alle 11 rimarrò al pc
 
9:31 PM
Grazie Mille per il tuo supporto...
Piacere.
per piacere se mi puoi aiutare a capire il concetto
intendo dire il fatto che
per definire una RV, uno mi deve formire anche la distribuzione di probability, altrimenti resta solo una funzione
sto cercandi di capire dove sbaglio ad interpretare
sono confuso ecco perche sembra che non pongo bene la damanda
 
il discorso del dado lo hai capito?
 
si quello si..e' ed chiarissimo
il problema e' quando cerco di
descrivere tutte le componenti di una RV nel caso del sensore
componenti intendo, Domio, Range
funzione di probabulita
etc
e che non mi trovo
 
è chiaro che il discorso della temperatura non è banale dal punto di vista della probabilità
 
nel senso che se non viene explicitamente riportata
 
9:47 PM
mentre il dado, o una moneta o l'estrazione di una biglia da un urna sono + facili da descrivere, la temperatura necessità di conoscenze "fisiche" sul sistema
 
allora mi chiedevo come si fa a modellare il sensore della temperature con una variabile aleatoria
e si infatti
 
dado, moneta ed urna sono esempi classici e facili
allora, in generale un sensore si modellizza così
X = T + e
X è la misura
T è la temperatura vera
e è l'errore dovuto a mille ragioni
T è un numero
se ci sommo e che è una RV, allora anche X è una RV
E come dire: "Somma 2 all'uscita del dado"
 
e ma dico X e' una variabile aleatria
 
X = 2+D (D = RV del dado), quindi X = {3, 4, 5, 6, 7, 8}
quindi anche X è aleatoria
formalmente... se X è RV, allora dato A reale, si ha che
Y = A +X è anche essa una RV
 
pero per dire che X e' RV, mi dovresti dare per definizione anche la funzione di probabilita
 
9:51 PM
in realtà basta dire che X assume certi valori in maniera random
sapere la funzione di probabilità in generale non è facile
 
perche dico questo
 
per il dado è facile
per altri contesti, bisogna studiare il problema specifico per trovare la funzione di probabilità
 
perche, io sto cercando di capre come a partire da X, definisco una nuova RV Y
 
Nell'esempio X = T + e, spesso e viene descritto come una variabile aleatoria gaussiana a media nulla. Di conseguenza (questa è una proprietà della gaussiana), anche X è gaussiana con media T
 
come la media campionaria
 
9:53 PM
curiosità... a cosa ti serve? cosa studi?
io sono ingegnere informatico
per capire il contesto... forse così ti aiuto meglio
 
e arrrivare ad applicare il teorema del limite centrale Y tende Normale
ho studiato Informatica a Napoli
 
ok
però vedi, aggiungi di volta in volta ulteriori dettagli che non mi permettono di capire quale è il tuo vero problema
 
e mi serve per capire la differenza modellare un sensore come una variabile aleatoria
 
mmm...
Sia X = T + e la risposta del tuo sensore. T è la temperatura reale, e è l'errore.
 
o come processo stocastico. Problema: trovare e' trovare outliers
 
9:56 PM
processo stocastico = rv temporizzate
 
esatto...che sto cercando di capire
 
anzi... rv dinamiche... ad ogni istante hai una rv
 
pero devo capire prima quello di RV
 
certo
 
questo e' quello che sto cerncado di fare
leggendo degli articoli
 
9:57 PM
quello di rv funziona come il dado... non ho molto altro da dirti
 
ho trovato scritto
modello il sensore della temperatura come RV
e li sono entrato in questo loop
 
ma mi dici quale è il tuo problema vero? Cioè hai un esercizio che ti ha mandato in palla?
 
Esercizio: Ho un sensore delle temperature che mi da una misuazione ogni 10ms, devo implmentare un algoritmo
per il detecting degli outlier
adesso avevo pensato ad applciate un processo gaussiano
e quindi modellare il tutto con una variabile aleatoria
applicare il campionamento, media giornaliera, per arrivare al teorema del limite centrale
in piu voglio contrastare questo modo
con l'altro approcio
in cui si considera il sensore come un serie teporale, or processo stocastico
quindi applicare uno degli algoritmi noti
pero tutto cio' lo voglio fare
per capire la modellazione statistica di base
e capire di piu quello quanto leggo al riguardo
 
Allora... il modello X = T + e va bene
 
anche perche la definizione X = T+ e, mi fa pensare che X e' uno scalare
 
10:05 PM
supponi di acqusire tante volte nel tempo le X, chiamiamole $X_i$
 
Dopo che ne ha registrate un tot, puoi calcolare la media, diciamo $m_i$
 
questo sarebbe il mio dtaset di 6 mesi
 
se vai a vedere, m_i = T + 1/i (somme delle e)
se il numero delle misurazioni i aumenta, allora 1/i * (somme delle e) tende a 0
perchè i diventa sempre più grande
 
si
quando dici m_i=T + 1/i, che cosa e' T
quale valore devo prendere?
T
 
10:08 PM
T è la verità
nella mia stanza ora ci sono 15 gradi
facciamo finta che rimanga sempre esattamente 15 gradi
se misuro con il termometro ottengo: 15.1 poi 15.2 poi 14.8 poi 15.3 poi 14.9 poi 15... ecc
 
quindi la media su 6 mesi sara 15 + 1/i
 
lo scarto da 15 (la verità) è 'errore dovuto al sensore
se ho tanti campioni, in media otterrò 15
 
la varianza (campionaria) deve tendere a 0 se il numero di campioni tende all'infinito
 
diciamo cosi: SensoreMeasurement = {15.1, 15.2, 15.6, 14.8, 15.3, 16.8...} - 6 mesi.
 
10:12 PM
In generale il teorema del valore centrale ti dice X (la misurazione) è distribuita come una gaussiana, con media T e la varianza che va con l'inverso di i^2
i = numero di misure
I teoremi del limite centrale sono una famiglia di teoremi di convergenza debole nell'ambito della teoria della probabilità. Una delle formulazioni più note del teorema è la seguente: Sia X j {\displaystyle X_{j}} una delle n {\displaystyle n} variabili aleatorie indipendenti e identicamente distribuite, e siano E [ X j ] = μ ...
 
mi il TCL dice: Sia data una popolazione numerica infinita di media mu e devizione standardsigma
 
ok...
 
da cui vengono estratti dei campioni casuali formati ciascuno da n individui,
 
ok, poi?
 
la distribuione della media campionaria tende ad una distribuzione gaussiana di media mu1
e sigma2 = sigma1/radice(n)
per cui sto cercando dalle mie misurazioni SensorMeasurment ad arrivare a definire una nuova variable aleatoroa
 
10:17 PM
non capisco la tua domanda...
 
immagina che X non e' una variable aleatoria,
io non posso definire Y come media campionaria
e applicare il teorema del limite centrale
devo partire da qualcosa che e' gia una variable aleatoria
nel mio caso, io parto dai dati di un sensore
come arrivo ad una prima variabile aleatoria X ? per poi definire una nuova Y e applicare il TCL
 
ma che è Y rispetto ad X
?
non mi dai le definziioni giuste...
 
allora mi spiego meglio:
1) punto di partenza e' il mio dataset D delle misurazioni di 6 mesi. D = {Valore1, Valore2,...Valore6mesi}
2
2) Se conosci bene la definizione di RV, io potrei applicarla al mio caso
e dire che X e' una RV e D e' il suo codomio
3) applicare un campionamento X per definire la sequente RV Y=Somma (x_i) / k dove k e' la size del campione
quindi Y avrebbe la sua distribuzione Y_D ={y1,y2,...yn}
il mio problema a capire tutto questo e' come posso passare da 1) a 2) ? che significa modellare
il sensore delle temperature come una variable aleatoria?
potrei semplicare il tutto e' dire che valore1, valore2,...valore6mesi sono tutti numeri naturali
quindi potrei riferirmi ad una variabile aleatoria discreta
forse cosi e' piu facile
scusa ho scritto "Se conosci bene..."
volevo intendere "Se conoscessi bene...", ci mancherebbe altro
non volevo minimamente dire niente di sbagliato...anzi ti ringrazio tanto
forse sei andato via
 
10:57 PM
domani magari se ne riparla... la mia ragazza mi reclama... note
*notte
 
va bene...ti ringrazio..ha ragione. Buona notte.
la mia se ne e' proprio andata
 

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